Gedicht
Paolo Ruffilli
JOURNEY
I know what I have feltagain and again
and never has it been
something abstract
but clearly drawn
on my skin, an
actual etching
that attacks and
cleanly removes
a painful carving
a scrap removed
and wholly gone
filings in
a specific spot
a minimal reduction . . .
Anyway, I cannot
change myself
yet I feel that
whenever I go
it is somehow
a bit like dying.
© Translation: 2003, Boris Peter
From: Whenever I Go
From: Whenever I Go
Nell’atto di partire
Nell’atto di partire
Sarà che l\'ho sentitaogni volta uguale
e non è stata mai
una cosa astratta
ma proprio segnata
sulla pelle, fatta
azione materiale
che assale e
che cancella,
un\'incisione dolorosa
una particella tolta
e consumata tutta
una limatura
in puncti loco
un accorciamento minimale.
Dipenderà, sia pure,
dalla mia natura . . .
però lo sperimento
nell\'atto di partire
che tanto o poco
è già un morire.
© 2006, Paolo Ruffilli
Gedichten
Gedichten van Paolo Ruffilli
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Nell’atto di partire
Sarà che l\'ho sentitaogni volta uguale
e non è stata mai
una cosa astratta
ma proprio segnata
sulla pelle, fatta
azione materiale
che assale e
che cancella,
un\'incisione dolorosa
una particella tolta
e consumata tutta
una limatura
in puncti loco
un accorciamento minimale.
Dipenderà, sia pure,
dalla mia natura . . .
però lo sperimento
nell\'atto di partire
che tanto o poco
è già un morire.
JOURNEY
I know what I have feltagain and again
and never has it been
something abstract
but clearly drawn
on my skin, an
actual etching
that attacks and
cleanly removes
a painful carving
a scrap removed
and wholly gone
filings in
a specific spot
a minimal reduction . . .
Anyway, I cannot
change myself
yet I feel that
whenever I go
it is somehow
a bit like dying.
© 2003, Boris Peter
From: Whenever I Go
From: Whenever I Go
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